Esedre
Esedre
Combinando riferimenti storici e contemporanei, Esedre riflette la continua esplorazione dell'identità dell'artista e, in particolare, del complesso universo femminile alla luce della mitologia classica, un territorio intimamente legato alla sua terra natale, la Calabria.
Visionnaire è lieta di presentare, in occasione del Cersaie 2015 (28 settembre-2 ottobre), la mostra Esedre di Stefania Pennacchio. Una serie di ceramiche sperimentali in tecnica Raku - complementari alla mostra “Le vie sacre dell’acqua” presso l’ Acquario Civico di Milano in occasione di Expo Milano 2015 di cui l’artista è Ambasciatrice per l’Arte nel Mondo - in dialogo con la nuova collezione di arredi Visionnaire presentati all’ ultimo Salone del Mobile.
Combinando riferimenti storici e contemporanei, Esedre riflette la continua esplorazione dell'identità dell'artista e, in particolare, del complesso universo femminile alla luce della mitologia classica, un territorio intimamente legato alla sua terra natale, la Calabria. Per farlo, Pennacchio abbraccia la tradizionale tecnica giapponese di Raku e i risultati sono mozzafiato. Come nota il critico e giornalista Philippe Daverio: "A questo punto penso che possiamo restituire i Bronzi di Riace ai Greci e mettere al loro posto le sculture di Pennacchio".
Artist
Stefania Pennacchio
Stefania Pennacchio nasce il 25 settembre 1969 a Varese. Fin da bambina si dedica alla poesia e alla scultura trovando in essa il modo di esprimere il proprio mondo interiore. Compie i suoi studi presso l’Istituto d’Arte sezione Ceramica e all’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria.
Sculture potentemente evocative, con rimandi antichi e contemporanei allo stesso tempo. Brucia nelle vene il sangue calabrese, mescolato dalle influenze della cultura giapponese nella tecnica della cottura della materia, che crea una mescolanza di citazioni e simbolismi senza confini spazio-temporali.