marmi: tecniche di lavorazione e processi tecnologici
marmi: tecniche di lavorazione e processi tecnologici
La natura è e rimarrà sempre la più grande artista esistente e la fonte di ispirazione più alta per produrre bellezza. I marmi, provenienti da diverse parti del mondo e generati da complessi processi metamorfici della roccia, sono delle gemme preziose che la natura ci regala come proprie opere d’arte. Accade che l’azione combinata di temperatura e pressione terrestre (in milioni di anni) comporta una stratificazione della roccia originale con formazioni finali cristalline assolutamente uniche e perciò irripetibili.
Ogni blocco di marmo estratto dalla stessa cava, seppur simile per colore, consistenza o composizione, sarà diverso da un altro e persino le singole lastre ottenute dallo stesso blocco, avranno una conformazione ed un disegno differente. Ogni lastra, come una scultura, presenterà perciò venature e colorazioni uniche.
Ogni segno naturale sulla pietra è la traccia di una storia millenaria con cui entriamo in contatto, di un’evoluzione che viene da prima ed esisterà dopo di noi, come una memoria naturale che si tramanda.
La grande novità sull’impiego del marmo riguarda alcune nuove tecniche di lavorazione che, sfruttando le naturali venature della pietra, garantiscono dei risultati inediti ed estremamente naturali, come quello definito Linfa Vitale, che attraverso il micro-rilievo delle vene più sottili rende la pietra come un organismo vivente.
Queste tecniche possono essere applicate su marmi che presentano determinate proprietà metamorfiche e che a seconda del loro aspetto definiscono il nome stesso della lavorazione: Sea Waves, tecnica di esaltazione delle vene per il marmo Confusion Dark; Pelle di Serpente, tecnica a microrilievo e superficie ondulata per il Fior di Bosco, così come Pelle di Coccodrillo per il Port Laurent; infine Galuchat, tecnica a doppia incisione e microrilievo per il Black and Gold.