“De Rerum Natura” at Alcova

“De Rerum Natura” at Alcova

In occasione della Design Week di Settembre 2021 Visionnaire partecipa ad Alcova, la Kermesse itinerante del Fuorisalone ideata da Joseph Grima e Valentina Ciuffi nel 2018 e dedicata a designer, artisti, gallerie e istituzioni accomunate da una visione pionieristica della cultura del design, dell’innovazione e della sperimentazione.

 
gupica

Dai suggestivi spazi dell’ex fabbrica di panettoni Cova nel quartiere NoLo, Alcova giunge quest’ anno in un ex area militare nel quartiere Inganni. Un bosco urbano abbandonato ed edifici degli anni trenta del Novecento invasi da vegetazione incontrollata sono il palcoscenico ideale per l’installazione “De Rerum Natura” di Gunilla Zamboni, in arte Gupica.

 

 

 

Una famiglia di sculture luminose denominate Aracea - design Gupica - che trae ispirazione da liane con grandi foglie cuoriformi ed esplora il concetto di bellezza contemporanea attraverso la metafora della natura. Presenza delicata e al tempo stesso iconica è il frutto di una riflessione sulla dicotomia naturale/artificiale come costante/variante del rapporto uomo natura. Le forme naturali si semplificano fino a diventare le componenti di un oggetto funzionale. La sorgente luminosa a led, come linfa vitale, passa attraverso la nervatura centrale della foglia producendo un tipo di illuminazione diretta con possibilità di orientamento che simula i movimenti naturali di una foglia. La sua modularità permette la declinazione nei modelli lampada da terra, da muro, da tavolo, a sospensione, cielo/terra, che verranno installati al primo piano della “Casa delle Suore” tra pareti con tende in velluto stampato e tappeti in foglie di pelle di recupero tagliate a laser su design di Gunilla Zamboni.

 

Eleonore Cavalli

Co-Founder and Art Director of Visionnaire

“Quello tra arte e design è per noi un dialogo attualissimo. - commenta Eleonore Cavalli Co-Founder e Art Director di Visionnaire - Viviamo con l’arte una relazione speciale, che addirittura qualcuno ha voluto definire da “apripista”. Siamo stati precursori di questa tendenza traendo energia dalla contaminazione tra musica, danza, video e scultura con particolare attenzione all’eccellenza artigianale e ad una produzione rigorosamente italiana. Le nostre collezioni sono intrecciate alle ricerche di numerosi artisti che contribuiscono alla molteplicità dei linguaggi di oggetti e arredi. E’ da queste relazioni elettive con gli artisti, come Gunilla, da queste contaminazioni, che nascono progetti unici come Aracea e la nostra collaborazione con Alcova.”