Beauty 2020 nuova collezione ispirata all'art design
Beauty 2020 nuova collezione ispirata all'art design
Beauty è una parola dal significato intenso e poliedrico. Oltre a definire un orizzonte di positività e di aspirazione, la bellezza contemporanea che Visionnaire racconta è la propria attitudine a realizzare progetti e oggetti di straordinaria singolarità.
La costante ricerca tecnologica, la sperimentazione sui materiali, l’accostamento e l’impasto degli elementi, la mano dei nostri artigiani che testa, perfeziona e definisce una nuova soluzione materica, questi elementi definiscono l'identità di ogni singolo prodotto e lo rendono unico e non replicabile seppur riproducibile.
Quest’anno Visionnaire amplia la sua proposta Art Design, ponendosi la grande sfida di contestualizzarla in un’ottica retail e coinvolgendo designer di talento artistico, con una forte attitudine alla sperimentazione dei materiali: personalità quasi “rinascimentali” per il metodo e l’impegno individuale profuso nella genesi e nella realizzazione in laboratorio delle proprie creazioni.
La collezione “Il Pavone” di Marc Ange, presentata in anteprima a dicembre in occasione di Miami Art Basel nella sua versione trono “haute couture” e poltroncine “prêt-à-porter”, torna a Milano con esclusivi tessuti in sei varianti colore. Le poltroncine e il trono “Pavone”, posti all’interno della Wunderkammer, saranno presentati insieme all’installazione luminosa di Gupica per un vero effetto “lost in paradise”.
Alessandro La Spada realizza un nuovo tavolo - Arkady - dallo scultoreo sotto piano in pietra artistica. La lastra di pietra viene lavorata manualmente per conferire a questo elemento un valore unico e prezioso, attraverso le lavorazioni in bassorilievo della pietra Crema Marfil, con bordi irregolari e la posa di resine artistiche e sale dell’Himalaya. Le gambe sono in metallo, lavorato mediante colata in sabbia, al fine di creare una trama tridimensionale con un effetto “martellato” dal rimando animalier. La natura si trasforma ed assume un’identità ibrida, frutto dell’incontro tra la sua stessa essenza e il talento artistico umano.
La nuova collaborazione con i designer Draga&Aurel si traduce in una capsule davvero originale; Amos è un vero e proprio tavolo gioiello: due bracciali metallici lavorati mediante fusione in sabbia, dall’effetto lunare, si chiudono in un abbraccio intorno al basamento in cemento, versato in uno stampo armato e lavorato con un esclusivo trattamento di erosione. Le illuminazioni Sputnik si compongono di molteplici elementi romboidali che ne definiscono una composizione ad “origami” di metallo. Le linee di queste lampade disegnano un motivo frattale, in cui le superfici metalliche riflettono luci che proiettano ombre sceniche tutt’intorno.
Anche la consolle e tavolo basso Lego sono caratterizzati dalla combinazione e contrasto di due materiali, trattati con finiture diverse. Prezioso e “grezzo”, oro lucido del metallo e nero opaco del cemento. Questo apparente ossimoro si traduce in un’unità con due anime.
L’Architetto Mauro Lipparini presenta una boiserie come progetto libero, istintivo, non omologato e proveniente da un bagaglio lontano, ricco di tradizioni potenti ed eleganti ispirate al mondo africano. Si tratta di una boiserie contemporanea in Eucalipto Frisè con tutte le funzioni di una parete attrezzata, componibile in maniera totalmente sartoriale. Linee, piani curvilinei, gole, continuità, discontinuità, complanarità delle superfici, vengono sottolineate e scandite dalla linearità delle mensole, consentendo un gioco grafico di chiaroscuri e segni luminosi dalle gole tondeggianti. La boiserie è caratterizzata dall’alternanza di volumi a doppia profondità, circondati da elementi concavi e convessi.
Desmond, mobile gioiello centro stanza realizzato da Mauro Lipparini, esalta la percezione delle rotondità con l’assenza di spigoli, aumentando il senso di preziosità dei corpi vetrine. Il mobile centrale in Eucalipto Frisé, funge da pilastro per i volumi in vetro sospesi, che donano all’intera composizione una sensazione di leggerezza.
Tra gli imbottiti, Donovan di La Conca è un programma di sedute di grande modularità, dal design contemporaneo. Disponibile nella versione “square” con bracciolo squadrato e “roll” con bracciolo cilindrico. Nella versione “square”, il divano componibile è caratterizzato da un allestimento a doppia profondità: una con generosa seduta tradizionale, e una con un ulteriore spazio sul basamento dietro gli schienali attrezzato con piccoli moduli libreria rivestiti in pelle e dotati di ripiani in metallo e vetro, e vassoi di cortesia in marmo con cornice in pelle.
Douglas è il nuovo divano disegnato da La Spada, caratterizzato da profili in metallo curvato nel basamento che sottraggano idealmente parte dell’imbottitura del bracciolo. Il divano Douglas è rivestito in pelle Nabuk mentre le sue cuscinature e la Dormeuse sono in Bansky, una delle nuove proposte tra i tessuti Visionnaire, caratterizzato da un morbido effetto “orsetto”. La collezione Douglas si completa con gli elementi poltrona, love chair, pouf e tavolino basso.
La poltroncina Petra di Alessandro La Spada presenta una scocca imbottita semi-circolare, rivestita nel nuovo velluto Bansky dall’effetto “pelouche”. La continuità della curva dello schienale è interrotta nella parte centrale dall’inserimento di un elemento metallico verticale creando un effetto di pieno/vuoto.
L’ Architetto Marco Piva presenta il coffee table Admeto, combinazione di diversi materiali contrastanti ma perfettamente integrati in una composizione quasi archetipa dell’architettura ma al contempo moderna e funzionale: le gambe, realizzate in marmo con una lavorazione a “stripes”, contribuiscono a conferire un’impressione di monumentalità contraddetta dalla trasparenza e dalla leggerezza del top in vetro fumé.
Alzando il sipario del flagship store milanese, Visionnaire svelerà in tre giornate, 17-18-19 Giugno, la nuova collezione Beauty 2020 con uno show dedicato ai clienti e alla stampa internazionale. La grande novità è la scelta di farlo attraverso la diretta streaming per connettere simultaneamente il mondo in un momento in cui gli spostamenti sono ancora difficili, ma rimane molto alta l’attenzione all’informazione e alle novità. Visionnaire terrà una vera e propria trasmissione video, mediata da una figura eloquente della stampa di settore, con invito ad ospiti del mondo del design e dell’arte.
Lo showroom in Piazza Cavour sarà allestito con un nuovo set up, studiato per l’occasione, di 9 ambienti completi. Il progetto, firmato da Alessandro La Spada, propone la riconfigurazione di vere e proprie stanze definite da quinte sceniche di grande effetto. Un allestimento quasi teatrale in cui gli elementi separatori si fondono con i grandi schermi di proiezione, per dar vita a spazi dinamici ed avvolgenti.