Bologna, Italia

Un'antica dimora di campagna del '600 ristrutturata e portata agli antichi splendori domina la collina alle spalle di Bologna e ospita l' appartamento di una famiglia di appassionati d' arte e design. Cipressi, cervi e colline circondano l'appartamento che occupa la porzione sud dell'antica villa, una costruzione imponente e dalle linee classiche riportata in vita dopo anni di abbandono e degrado grazie ad un recente intervento di ristrutturazione. L' appartamento si sviluppa su 3 piani e si affaccia su un grande parco alberato, dove famiglia e amici si riuniscono attorno a un tavolo tutte le volte che gli impegni e il tempo lo consentono. Il divano da esterni e le sedie sono firmate Visionnaire. Il soggiorno e la cucina sono comunicanti e accomunati dal soffitto a travi in legno scuro in contrasto col pavimento in legno chiaro a doghe larghe che percorre tutta la casa. Gli arredamenti sono Visionnaire mentre alle pareti sono presenti opere di Emmanuel Barcilon e Domenico Grenci. Sulla consolle Dagonet una piccola collezione da Wunderkammer con sculture e prove d' artista (ceramica raku di Rita Miranda, Cuore di Alessandro Brighetti, ritratto di Domenico Grenci, farfalla in ceramica Vanessa di Visionnaire). Le librerie in vetro bisellato contengono libri di arte e di cinema. La quantità di libri crescente ha reso necessario anche un distaccamento in taverna. La scala che porta al piano superiore lascia intravedere una parete di sassi originali lasciati a vista a testimoniare, come un dipinto, la storia dell'edificio. Le camere al piano superiore sono sempre luminose e luogo ideale per far dialogare arredi Visionnaire con le opere degli amici artisti (Loris Cecchini, Obey, Susy Gomez, Daniel Gonzalez, Ygal Ozeri). I bagni sono in muratura e con tessere di mosaico colorate. Nella taverna librerie e opere ricreano un ambiente intimo e accogliente dove alloggiare gli ospiti quando necessario (opere di De Paris, Alfredo Romano).