CONTAMINAZIONE

 

CONTAMINAZIONE

Crediamo nel beneficio dell’ibridazione
VI

Un’attitudine radicata nel profondo, un’istintiva tendenza che non può essere modulata o regimentata: la chiara, netta attrazione che il principio della contaminazione esercita su Visionnaire è lampante e agisce su più livelli, condensandosi in un campo di forze che, solo in apparenza antitetiche, si rivelano invece complementari. Per Visionnaire, credere nel beneficio generato da qualsiasi contaminazione significa assumere un atteggiamento di attento ascolto e di attiva proposta al medesimo tempo: perché se per un verso una spontanea predisposizione all’ibridazione corrisponde a una capacità di esporsi senza esclusioni, di assorbire, di essere permeabile alle sollecitazioni che provengono dall’esterno, per l’altro è sinonimo di un’opposta inclinazione a diffondere la propria azione mediante una capacità di diramazione pervasiva e penetrante. È in ragione di questa innata propensione a farsi contaminare e a contaminare, che Visionnaire sceglie una linea espressiva anti-purista, con la quale affermare una propria, originale condotta, che predilige la somma alla sottrazione, il suono al silenzio, la presenza del colore alla sua assenza.

La nostra preferenza nei confronti dell’incrocio, dell’innesto, della miscela è motivata e generata da una vocazione alla ricerca, da una curiosità senza limiti che governa e orienta le nostre esplorazioni e i nostri esperimenti; è mediante questa esuberante curiosità che raccogliamo gli stimoli e le ispirazioni migliori per ideare – e dare sostanza – al nostro personale alfabeto di segni, originando un “codice della varietà” che si manifesta in tutte le nostre creazioni.

Visionnaire Decalogo Contamination
Visionnaire Decalogo Contamination
Photo Delfino Sisto Legnani